Trama: Kuea Keerati ( Nu Kuea) e Lian Kilen Wang (Hia Lian) sono due ragazzi fidanzati sin da tenera età, complice un accordo tra le rispettive famiglie.
Lian è più grande di circa 7 anni ed è sinceramente affezionato al nonno di Kuea, oltre a consid
eralo il benefattore della sua famiglia. La famiglia Keerati è antica e economicamente agiata, la famiglia di Lian invece parte da zero aprendo una società di commercio e distribuzione acqua ,proprio grazie all’aiuto del nonno di Kuea.
I ragazzi crescono e Lian diventa un abile uomo d’affari, integerrimo e posato mentre Kuea , che torna dagli studi in Inghilterra è un ragazzino vivace, che canta e suona la batteria e soprattutto adora le superbike. Quando sono assieme Kuea è il perfetto fidanzato , posato , educato ed elegante mentre Lian è un uomo freddo e distaccato.
Bene la nostra avventura parte da qui… I due ragazzi devono decidere il loro futuro!
Mi fermo con il racconto perché non amo fare troppi spoiler ma posso dire che ho trovato questa serie un piccolo gioiellino.
La trama è abbastanza inconsueta ma offre molti spunti di riflessione:
1 – in amore per paura tutti ci mettiamo una maschera, più o meno grande, ma tutti lo facciamo perché temiamo che al nostro partner certi nostri lati potrebbero non piacere. Questi due ragazzi fanno proprio questo indossano una maschera perché credono in questo modo di risultare la persona più adatta al compagno. Purtroppo le maschere prima o poi vanno tolte.
2- Lian può sembrare, ad occhio poco attento, una persona con manie di controllo, ma è semplicemente un uomo innamorato. Lui arriva da un ceto sociale inferiore rispetto al fidanzato e teme di non essere alla sua altezza. Concentra tutte le sue energie nel tentativo di “non far vergognare“ il suo Nu Kuea. Lo controlla? Si certo… Gli impedisce qualcosa? Mai anzi lo agevola in silenzio ed attende il momento in cui Kuea si fiderà di lui. Ha una paura folle di perdere questo piccolo monello e gli permette di fare qualsiasi cosa.
3 – è una storia molto bella che segue per me un filone aperto da Not ME relativo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, la sua regolamentazione ed il suo riconoscimento a livello legale. Lo fa con toni soft ma già iniziare una storia con un fidanzamento tra due maschi… siate sinceri non ci avete dato una connotazione reale.
4 – la coppia secondaria è carina e vive la sua storia al contrario della principale (quando una è felice, l’altra ha delle tensioni e viceversa) per dare alla storia un equilibrio tale da non risultare mai pesante; c’è sempre qualcuno che ti fa sorridere
5 – il finale non è così scontato, perché lancia un messaggio chiaro e ben definito “ uguali diritti per tutte le coppie in tutto il mondo” e… ragazzi nel 2022 questi diritti dovrebbero essere già riconosciuti
6 – il cast una vera rivelazione come chimica, recitazione e presenza scenica. Un plauso a Zee che finalmente ha fatto vedere cosa può fare.
Come avrete capito la mia valutazione della storia è alta, mi è piaciuta, mi dava la giusta aspettativa settimanale e mi emozionava.