Quando ciò che non ti aspetti arriva e ti colpisce dritto al centro del cuore facendoti tornare indietro a quel tempo quando un semplice sorriso ed uno sguardo erano capaci di farti sentire le farfalle nello stomaco e camminare su di una nuvola, questo per me è stato My School President.
Una serie su cui non riponevo nessunissima speranza, verso la quale non avevo aspettative, di cui non conoscevo niente, salvo il ricordo remoto di un teaser che, quando fu presentato, non mi aveva attratto per nulla.
E invece sorprendentemente è stata capace di sovvertire ogni regola e con la semplicità, l'innocenza e la dolcezza del racconto di un primo amore ha saputo conquistarmi totalmente!
La storia è semplice, ambientata in un contesto scolastico dove tornano i famigerati pantaloncini blu.
Ci racconta di Gun, affascinante e talentuoso musicista, poco portato per le materie accademiche e neoleader del club di musica, che all'inizio del suo ultimo anno di scuola superiore si trova a dover fare i conti con la pessima reputazione del suo club e con la minaccia di chiusura che incombe su di esso.
E ci parla di Tinn, neoeletto rappresentate della scuola, bello, intelligente, ben voluto da tutti e cosa che non guasta, figlio della preside, proprio colei che è intenzionata a sopprimere tutti quei club che non portano lustro all'istituto, primo fra tutti il tanto chiacchierato club di musica.
Con delle simili premesse cosa potremmo aspettarci se non una continua battaglia dove uno tenterà di avere la meglio sull'altro? E invece no!
Questo inizio un po' infausto porterà i nostri due eroi ad avvicinarsi e noi a scoprire che le cose non sono poi come le credevamo all'inizio!
In un continuo gioco di sguardi, piccole schermaglie e occhi ammiccanti, vivremo la nascita di un amore che scalda il cuore e lo fa ballare al suono di una musica che ti coinvolge e ti strega!
Stregata è proprio come mi sono sentita io durante la visione di tutte le puntate, senza escluderne nessuna.
Di settimana in settimana ho aspettato ogni episodio come non mi capitava da tantissimo tempo.
Mi sono ritrovata innamorata di due giovani attori che, praticamente alla loro primissima esperienza, hanno saputo dimostrare un talento incredibile nel rendere vivi due personaggi come pochi altri sarebbero riusciti a fare.
Gli occhi e l'espressività di Fourth sono capaci di parlare anche senza dire nulla e la mimica facciale e la dolcezza di Gemini ti conquistano con un sorriso.
Due attori carismatici, giovanissimi che non vedo l'ora di rivedere in altri ruoli e al quale auguro un futuro pieno di successo.
Come lo auguro anche a tutto il resto del cast, nessuno escluso.
Di questa serie promuovo tutto, la storia, l'interpretazione, la musica... ogni ost presentata è stata migliore della precedente, seguire questa serie è come ascoltare un disco, dodici episodi che corrispondono a dodici tracce che ti portano fino alla fine facendoti cantare ogni volta una melodia diversa.
Non sono la sola che si è sentita così, vero? A voi che cosa ha lasciato questa serie?
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