TRAMA
Minjae, un enigma avvolto in un'aura di mistero e Yoonchan, all'apparenza spensierato e sorridente, ma in realtà molto insicuro. Due anime affini che s’incontrano per caso.
Ma come abbattere ognuno i propri muri e riuscire ad amarsi?
Scopriamolo assieme grazie a Blossom Campus...
LINK DELLA SERIE
RECENSIONE
Blossom Campus mi ha sorpreso per la sua semplicità e dolcezza.
La storia racconta lo sbocciare dell’amore di due anime affini e solitarie usando toni delicati tipici delle serie coreane. Minjae, un enigma avvolto in un'aura di mistero, ha eretto intorno a sé un muro impenetrabile, frutto di ferite passate che lo hanno reso diffidente verso gli altri. Dietro il suo sguardo distante si nasconde un animo sensibile, ferito ma non spezzato. Yoonchan, all'apparenza spensierato e sempre sorridente, cela invece un'insicurezza profonda che lo spinge a cercare affetto e comprensione.
Il loro primo incontro, assolutamente casuale, è in realtà un punto di svolta per entrambi.
Per Yoonchan, è come scoprire un tesoro nascosto: Minjae diventa il suo rifugio sicuro, il suo unico amico e, col tempo, l'amore della sua vita.
Sguardi intensi, sorrisi timidi e piccoli gesti diventano il loro linguaggio segreto, un modo per esprimere ciò che le parole a volte faticano a dire. La loro relazione, però, non è priva di sfide.
Le differenze caratteriali e le paure del passato alzano delle barriere tra loro, ma è proprio superandole insieme che i due ragazzi si avvicinano sempre di più, scoprendo un'affinità sorprendente.
È una serie che io definisco coccola perché priva di drammi, cattiverie o immagini shock, dove il dolce cammino che fanno due ragazzi dall’innamoramento alla consapevolezza dei loro sentimenti ti scalda come il calore della fiamma di un camino in un pomeriggio uggioso.
Se siete dei romantici non potete lasciarvi sfuggire questa piccola perla.
Comments